IPNOSI, STATI MODIFICATI DI COSCIENZA E TRANCE IPNOTICA
NUOVO APPROCCIO NEUROFISIOLOGICO IPNOTICO NELLO STUDIO DEI FENOMENI
ETEROINDOTTI DISSOCIATIVI
Autore Nicola Crozzoletti
Scrimali T, Morgillo Freeman S Psychotic Disorders In: Morgillo Freeman (Ed.)Cognitive
Behavior Therapy in Nursing Practice. New York: Springer Publishing 2005
Scrimali, L.: Entropia de la mente y entropia negativa. Un abordaje cognitivo y complejo de la escquizofrenia y su terapia. Revista Argentina del Clinica Psicologica. Vol. XV N.3 Novembre 2006
Scrimali T. Neuroscienze, Mindfulness, Psicoterapia ISSCo & ALETEIA News, Anno V – n.1, 2006
Rossi E.L. (2004). La bioinformatica nell’ipnosi terapeutica: un aggiornamento neuro scientifico della neuro psicofisiologia dell’ipnosi ericksoniana.
Rivista Italiana di Ipnosi e Psicoterapia Ipnotica, XXIV, 3.
Aspetti sperimentali clinici sulle Tavole del Rorshach metodo di Siglatura di B. Klopfer
Autore Nicola Crozzoletti
Psicologo clinico – Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia analitica e Transazionale ad orientamento Sociocognitivo
Master II° livello universitario in Psicodiagnostica ed Assessment psicologico
Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione Auxilium – Romae /Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica
Email: psy.nicola@gmail.com
Anno 2017/2018
Lo scopo del lavoro clinico - sperimentale è l'Osservazione dei fenomeni ipnotici o meglio descritti
come Stati modificati di Coscienza intesi come attività naturali del funzionamento del sistema
nervoso. In generale la tecnica ipnotica “etero indotta” (indotta volontariamente da operatore
esterno) “altera” lo Stato ordinario di Coscienza “ ed influenzano le aree funzionali e strutturali di
personalità attraverso la modulazione dell'attività neuropsicofisiologica e la percezione della realtà
dell'individuo.
Questo fenomeno viene studiato attraverso l'uso di uno strumento elettroencefalico e la misurazione
dei dati neurofisioloigici di Arousal dell'attività exodermica fasica e tonica.
Gli strumenti utilizzati sono:
Monitor di rilevazione elettroencefalico con dati neurofisiologici dell'attività singola dei Lobi
frontali e dei dati miofunzionali frontali.
Osservazione della fase di Performance è stata eseguita con la Tavola IV Rorschach da parte della
persona, e la comparazione della fase di Performance in Stato modificato di Coscienza con la
Tavola parallela Tavola IV di Parisi e Pes in monitorizzazione EEG e GSR.Le osservazioni sono
state eseguite in tempo reale.
Parole chiave: Ipnosi, Neurofisiologia ipnotica, Rorschach, Stati modificati di coscienza, Trance
ipnotica, monitorizzazione elettroencefalica.
Corpo
Il lavoro che mi appresto ad eseguire pone l' obiettivo di osservazione, e non di ricerca pura, di
come gli Stati modificati di Coscienza possono intervenire nella percezione della tavola Rorschach,
delineando i componenti utilizzati strumentali e i fattori interagenti.
Ho voluto attenermi alla prova dando potere alla persona, alla sua esperienza di vita, poiche ritengo
che il mondo psichico di ognuno di noi sia una cosa meravigliosa da scoprire e farne tesoro. Lo
strumento diagnostico lo ritengo un ausilio al clinico in grado di comprendere una parte, pur
piccola, ma infinitamente importante nella dinamica psichica dell'individuo.
La conoscenza l'umana essenza della persona inquadrata in un ambito diagnostico, che in questo
caso e riferito esclusivamente ad una Somministrazione di una Tavola Rorschach.
Come strumenti verrà utilizzata l'ipnosi, l'elettroencefalografo, la GSR per stabilizzare in tempo
reale dati neurofisiologici ed Arousal e la Tavola IV del Rorschach e Parallela di Parisi e Pes.
Alla luce del lavoro di osservazione dell'attività percettiva fenomenica della visione della IV tavola
del Roschach da parte del soggetto, rimango curioso di quanto possa emergere dal suo vissuto.
Considerazioni e osservazioni:
• il modello ipnotico o lo stato ipnotico viene considerato come una “modificazione dello stato
mentale” o meglio dallo “stato ordinario di coscienza” ad uno “Stato modificato di coscienza” dove
lo strumento di induzione è a conduzione psichica e non alterato da sostanze o farmaci psicotropi.
• L'azione di induzione ipnotica è etero indotta, e lo strumento utilizzato e di esclusivo uso medico-
psicologico- psicoterapeutico, poiché vero che l'ipnosi e uno stato naturale dell'uomo, ma
l'operatore attraverso l'induzione induce volontariamente una “modifica neurofisiologica dell'attività
psichica che può comportare effetti temporanei o permanenti nella psiche nel soggetto ipnotizzato.
• Come vedremo lo strumento di monitorizzazione utilizzato elettroencefalico e miografico ha in
essere opportune possibilità di valutazione ed osservazione in tempo reale degli stati di coscienza,e
di altri parametri utili all'operatore per individuare l'attività elettrica in cui e immerso il paziente
nella Trance ipnotica. Pertanto sono a considerarne lo stesso strumento ivi quello dell'Ipnosi, come
uno strumento tipico ad uso esclusivo degli Psicologi e Psicoterapeuti o Medici abilitati alla cura
psichica della persona.
• La teoria adottata che mi appresto ad evidenziare per incorniciare una visione aperta e condivisa
nel mondo scientifico e quella dello Psichiatra Paul Mac Lean che propone la teoria del “cervello
tripartito” secondo la quale nel cervello ci sono tre distinte sezioni strutturali che corrispondono al
processo evolutivo del cervello stesso. La prima sezione detta cervello rettiliano o complesso R,
formato dal tronco encefalico, dall'ipotalamo, dal talamo e dai nuclei della base, caratterizza il
cervello di rettili ancestrali, al di sopra di questa prima struttura, circa 100 milioni di anni fa e
comparsa la seconda struttura detta cervello limbico o paleomammifero, composta dal rinencefalo e
dal sistema limbico che caratterizza il cervello dei mammiferi inferiori, circa 20 milioni di anni fa e
comparsa una terza struttura, detta cervello neo corticale o cervello mammifero, che comprende le
circonvoluzioni più esterne della corteccia cerebrale, la quale caratterizza il cervello dei mammiferi
superiori, fino ad arrivare ad uno sviluppo dei lobi frontali dell'Homo Sapiens Sapiens circa 35.000
anni fa.
Induzione ipnotica con monitorizzazione e GSR
Si predispone il soggetto ad un setting ipnotico, si ritiene di non utilizzare ausili musicali. Il
soggetto dopo 18 minuti di induzione si staziona con questi parametri. E stata eseguita una tecnica
di induzione eteroindotta portando attenzione alle funzioni corporee tipiche del training autogeno e
l'ideazione di un “Suo posto come Base sicura e di benessere” . Non sono stati dati, per quanto
possibile, elementi ideativi e simbolici durante la trance.
Il soggetto e stato mantenuto in Trance con gli occhi aperti per una durata di 1 minuto e 25 secondi,
tempo sufficiente per non avere altre risposte nella performance della Tavola parallela.Monitor Sed
line per la rilevazione degli Stati modificati di coscienza EEG a 4 canali per la visualizzazione di
EEG elaborati e in tempo reale.
Svolgimento e annotazioni della prova con tavola parallela
Viene mostrata la Tavola IV parallela in una condizione
stazionaria del soggetto in trance. I paramentri sopra descritti sono
stati effettuati in una condizione di Trance ad occhi aperti. Il
tempo di latenza in cui il soggetto prende visione al tempo della
risposta e stato di 38 secondi tempo in cui compare il Picco fasico
per poi riallinearsi allo standard 0,4 micro siemens.
Nella performance la prima risposta a sue parole “Viso umano che
mi sta osservando e che sembra venirmi addosso” ( picco 3,2 ). La
seconda risposta a sue parole “animale grosso in moto che sta
venendo verso di me”, la terza “foglie autunnali che cadono, sono
secche ”.
Il soggetto esprime che ha paura. Proseguo con la chiusura della
trance e il posizionamento nel posto sicuro. All'atto del risveglio appare visibilmente scossa, decido
quindi di ricondizionare l'evento scaturito con la modifica dei dettagli. La persona e sveglia con in
mano la tavola. Come input iniziale parto dal proporre un cambiamento del colore della tavola in un colore vivace e di iniziare a trasformare le cose in altre cose. Il racconto che ne esce e questo:
“Vedo le foglie (rami secchi) che dondolando come piume in questo viale alberato, spina dorsale)
sono colorate come in autunno ma hanno un' altro aspetto, sembra una danza..sii stanno danzando
mentre io cammino. Immagino come dei lampioni (spina dorsale) ed una luce fioca accogliente..è
quasi sera” Ripropongo al soggetto di richiudere gli occhi e lasciarsi andare..proseguo con una
leggera induzione portata a 85 PSI (comparata in fase Apha) e chiedo di costruire una storia,
piacevole dagli elementi che ha ricondizionato.
Questo e il racconto:
“Immagino un giorno come questo e decido di andare da sola in questo viale alberato, ho un
appuntamento con questo uomo molto grande in questo posto, da molto tempo aspettavo
l'occasione ed ora è qui. Sopra gli alberi, che sembrano aspettare c'è posato un passero, sembra
stia guardando curioso; intanto le foglie mentre cadono sembrano accogliermi in una danza...siii
come una danza! Sembrano che dondolino e si lascino cullare dal vento. Tutto intorno a me sembra
aspettarmi. Arriva lui, non lo conosco ma è anziano, ci guardiamo seduti senza parlare, mi
trasmette una strana nostalgia ed un qualcosa che assomiglia al volermi vedere per dirmi qualcosa
di importante...non parla ma comprendo che la cosa è bella”.
Conclusioni
Dalla prova evidenziata dal soggetto, gli Stati di Coscienza possono comportare un mutamento
temporaneo della percezione della stessa tavola, data con molta probabilità dal mutare dello Stato
mentale e dalla profondità di Trance.
Lo strumento di Monitorizzazione indica dei valori importanti nello studio dell'Ipnosi. Se si
considera l'Ipnosi come uno stato Modificato di Coscienza i dati che abbiamo rilevato con il
Monitor EEG visualizzano che il soggetto sebbene sia in Trance ipnotica constata in via preliminare
che il rilassamento corporeo non incida sulla profondità di trance ipnotica, come l'attività
elettrofisiologica dei lobi frontali. Questo potrebbe significare l'apertura di approfondimenti che lo
stato Modificato di Coscienza sia un parametro neurofisiologico e fenomenologico disgiunto ed
autonomo rispetto al concetto stesso di Ipnosi considerato in letteratura scientifica e che tende a
comparare il fenomeno alla trance profonda. Ciò pone alcune incognite nella rappresentazione
discreta dei dati emersi nel fenomeno della percezione e della siglatura non solo del Rorschach ma
di ogni altro test reattivo o quantitativo.
La prova della Performance del Rorschach per sua natura può essere influenzata dagli Stati
modificati di Coscienza, a tal punto che potrebbero alterare alcuni assetti dello Psicogramma, in
questo caso abbiamo visto le posizioni presenti del movimento umano e animale o di cose. Sebbene
questo semplice lavoro non abbia indici di ricerca scientifica adeguata, sembrerebbe che i dati
acquisiti indichino lo Stato modificato di Coscienza come elemento possibile di interferenza
significativa,dando movimento a strutture, che nella loro semplicità appartengono a Macchie di
Inchiostro poste in un foglio o in una tavola.
La sperimentazione è stata possibile grazie al lavoro quinquennale eseguito presso l'Istituto
Interuniversitario di Ricerca clinica e Studi avanzati in Neurofisiologia ipnotica ed Epigenetica
“Vita e Salute” University of United Popular Nations UUPN/UPM/WOFA/B.F, diretta dallo
scrivente e dalla Dr.ssa Pierpaola Roda.
Elaborato completo in programmazione di pubblicazione
Bibliografia:
Ellemberg , H.F.( 1972) La scoperta dell'Inconscio. Boringheri , Ed. Torino
Emotions, New York, W.W. Norton & Company (tr. it.Archeologia della mente. Origini neuroevolutive delle emozioni
umane, Milano, Cortina, 2014).
Heidegger M. (1970). Essere e tempo. Milano: Longanesi. Husserl E. (1969). Idee per una fenomenologia pura. Torino:
Einaudi.
Klopfer B., Davidson H.H. La Tecnica Rorschach. Un manuale introduttivo. Ed Giunti, O. S. Firenze, 1971
MacLean P., 1973, A triune concept of the brain and behaviour, Toronto, Buffalo (tr. it. Evoluzione del cervello e
comportamento umano. Studi sul cervello trino, Torino, Einaudi, 1984).
MacLean P., 1975, Emotions. Their Parameters and Measurement, New York, Raven Press (tr. it. Evoluzione del
cervello e comportamento umano. Studi sul cervello trino, Torino, Einaudi, 1984).
Misiti R. (1972). Attivazione, stati di coscienza, ipnosi. In L. Ancona (Ed.), Mosconi G. P. et al. (1998). Ipnosi
psicoterapia ipnotica e principi teorici neoericksoniani, Manifesto teorico didattico: update (Secondo
Manifesto).Quarant’anni di Ipnosi in Italia. Atti XI Congresso Nazionale, Milano.
Mosconi G. P. Cesa Bianchi M et al. (2002). Principi di toereticita e di prassi della
psicoterapia ipnotica neo-ericksoniana (Terzo Manifesto). Rivista Italiana di Ipnosi e Psicoterapia
Ipnotica, XXII, 2.
Mosconi G.P. (2002). Questa e l’ipnosi. Storia, tecniche e successi di una terapia tutta da scoprire. Firenze: Atheneum.
Mosconi G.P. (2008). L’ipnosi neo-ericksoniana, la psicoterapia e il training ipnotico. Milano: Franco Angeli.
Rossi E.L. (1986). Recenti sviluppi nell’ipnoterapia di Erickson: comunicazioni Mente-corpo. Rivista Italiana, di Ipnosi
Clinica e Sperimentale, VI, 2.
Rossi E.L. (1987). Recenti sviluppi nell’ipnoterapia di Erickson: comunicazioni
Mente-corpo. In C. Loriedo, C. Angiolari, L. Martini (Eds.), Atti del congresso internazionale di Ipnosi Clinica e
Sperimentale (Roma 1985). Napoli: L’Antologia.
Panksepp J., Biven L., 2012, The Archeology of Mind. Neuroevolutionary Origins Of Human
Parisi Salvatore e Pes Patrizia.( 2015) Manuale. Giunti Os. Ed. Organizzazioni speciali
Scrimali T., Grimaldi L. (2003). Fineo & Tantalo. A Complex systems-oriented cognitive approach to the treatment of
patients with eating disorders. Archives of Psychiatry and Psychotherapy, Volume 5, Issue 1, March, 15-30. In: Freeman
A. e Mahoney M. Cognition and Psychotherapy. New York: Springer Publishing 2004Scrimali T, Morgillo Freeman S Psychotic Disorders In: Morgillo Freeman (Ed.)Cognitive
Behavior Therapy in Nursing Practice. New York: Springer Publishing 2005
Scrimali, L.: Entropia de la mente y entropia negativa. Un abordaje cognitivo y complejo de la escquizofrenia y su terapia. Revista Argentina del Clinica Psicologica. Vol. XV N.3 Novembre 2006
Scrimali T. Neuroscienze, Mindfulness, Psicoterapia ISSCo & ALETEIA News, Anno V – n.1, 2006
Rossi E.L. (2004). La bioinformatica nell’ipnosi terapeutica: un aggiornamento neuro scientifico della neuro psicofisiologia dell’ipnosi ericksoniana.
Rivista Italiana di Ipnosi e Psicoterapia Ipnotica, XXIV, 3.
Post a Comment